Approfondimento
L’obiettivo è quello di portare il pubblico a scoprire come il paesaggio ci influenzi e ci guidi e come, a livello paesaggistico, sia fondamentale ripartire dal territorio in cui ci troviamo per enfatizzare e avvalorare le radici del posto, il suo Genius Loci.
Sarà Cassian Schmidt – plant designer di fama internazionale e guest star di questo evento – a realizzare e firmare insieme a quattro studenti vincitori dell’Università di Weihenstephan il progetto della Green Square.
Oltre alla piazza, anche quest’anno la proposta di eventi e iniziative sarà ricca di momenti di formazione, per esplorare con senso critico e da punti di vista differenti il ruolo sempre più centrale del paesaggio a favore di uno sviluppo sostenibile, della rigenerazione urbana e della valorizzazione del patrimonio architettonico e artistico.
Ed è proprio qui che si inserisce Valfredda, nel team di professionisti in grado di formare e istruire nel dettaglio progettisti, ricercatori, avvocati, e studenti che – proprio nel Landscape Festival 2022 – possono trovare un punto di riferimento unico per aggiornamento e crescita professionale.
Attraverso le testimonianze di ospiti ed esperti da tutto il mondo Bergamo sarà proiettata verso le celebrazioni del prestigioso appuntamento – condiviso con Brescia – “Capitale della Cultura 2023”.
“Con lo spirito di chi si mette in gioco anno dopo anno sarà un piacere e un onore per noi far parte di questa edizione 2022 di Maestri del Paesaggio” racconta Mauro Crescini, titolare di Valfredda.
“Il 22 settembre terremo un seminario con Roy Diblik, Terry Guen e Austin Eischeid: la città di Chicago è diventata un modello di riferimento internazionale nello sviluppo di progetti urbani sostenibili dove il mondo dell’architettura si fonde con quello del paesaggismo, del giardinaggio e dell’arte disegnando luoghi da vivere e non spazi da riempire.
Con questa masterclass faremo comprendere ai partecipanti le relazioni tra le piante all’interno del plant community, analizzeremo le pratiche di progettazione e gli input di gestione necessari ad ottenere un risultato di alta qualità nel corso del tempo con l’obiettivo di integrare architettura e verde sostenibile in ambito urbano.
Partendo dal Millenium Park e dal famosissimo progetto del Lurie Garden analizzeremo la contaminazione avvenuta anche negli altri spazi urbani dove il paesaggio naturale del luogo è preservato e valorizzato. Insieme a Terry Guen, Roy Diblik e Austin Eischeid faremo un viaggio all’interno di questo modello, scoprendo insieme progetti, collaborazioni e relazioni che hanno portato a sviluppare un’idea rivoluzionaria di paesaggismo urbano. Un appuntamento da non perdere” conclude Mauro Crescini.
“È passato molto tempo da quel 2011, anno in cui nacquero Arketipos e l’evento de ‘I Maestri del Paesaggio, ma il nostro approccio è sempre stato quello di sviluppare dei programmi di formazione con relatori di livello internazionale che spesso si presentano per la prima volta in Italia, come Fergus Garret da Great Dixter, Noel Kingsbury o Thomas Rainer dagli Stati Uniti. Grazie all’amicizia con Annie Guilfoyle e alla rete di contatti sviluppata in questi anni siamo certi che il lavoro che stiamo facendo porterà risultati che andranno a vantaggio non solo dei professionisti che ci scelgono per formarsi, ma anche della bellezza dei paesaggi che ci circondano e di chi li vive giorno dopo giorno, ovvero tutti noi”.